Apertura verso i consulenti del lavoro per la negoziazione assistita
Pubblicato il 01 ottobre 2014
Il relatore della Commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato, Ichino, ha proposto uno
schema di parere favorevole sul DDL n. 1612 di conversione del D.L. n.
132/2014, con osservazioni.
Nello schema è stata segnalata, tra le altre cose, l’opportunità di valutare modalità e limiti di un possibile ampliamento della nozione di
negoziazione assistita, tale da ricomprendervi l’atto compiuto con l’
assistenza del consulente del lavoro.
In occasione dell’esame è stato, altresì, osservato da Sacconi che il disegno di legge non contiene considerazioni specifiche sulla
giustizia del lavoro, che rappresenta un ambito con
caratteristiche particolari e che riguarda il
35% del contenzioso.
E’ stato ricordato, peraltro, che quando si ipotizzò di intervenire nuovamente sul cosiddetto rito Fornero, che ha appesantito la soluzione di quelle controversie, fu rilevato che la sede più idonea allo scopo fosse la riforma del processo civile.
Per questo è stato sottolineato che anche le soluzioni extragiudiziali devono tener conto delle
prassi instauratesi, che prevedono un ruolo per le organizzazioni più rappresentative dei lavoratori e delle imprese, nonché delle
attività di assistenza svolte dai consulenti del lavoro.