A quasi un anno dalla sua introduzione, si delinea sempre di più il quadro relativo all’Ape sociale, il sussidio economico che accompagna talune categorie di cittadini fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia, introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 (legge dell’11 dicembre 2016, n. 232, G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016) e regolamentato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2017, n. 88 (G. U. n. 138 del 16 giugno 2017).
Risale, infatti, a qualche giorno la pubblicazione di due messaggi Inps in materia; rispettivamente, il messaggio Inps del 24 ottobre 2017, n. 4170 relativo alla valutazione della contribuzione estera e il messaggio Inps n. 4195, del 25 ottobre 2017, n. 4195, che si occupa della questione inerente alla verifica dello stato di disoccupazione per la fruizione dell’Ape sociale e del beneficio lavoratori c.d. precoci di cui alla Legge di Bilancio per il 2017.
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