I soggetti già in possesso della certificazione dei diritti (da parte INPS) per accedere all’Ape sociale, ma che non hanno presentato domanda entro il 31 dicembre 2018, possono comunque inviare l’istanza all’Istituto Previdenziale utilizzando i modelli già in uso lo scorso anno. Per chi matura, invece, i requisiti pensionistici per l’accesso all’Ape sociale, nell’anno 2019, è possibile presentare all’INPS domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso, entro i seguenti termini: 31 marzo 2019; 15 luglio 2019; 30 novembre 2019.
Attenzione: le domande presentate oltre i suddetti termini di scadenza ed entro il 30 novembre 2019, saranno prese in considerazione esclusivamente se all'esito del monitoraggio delle domane presentate entro i termini suindicati, residuino le necessarie risorse finanziarie.
E', questo, il contenuto della circolare INPS n. 15 dell’1 febbraio 2019, alla luce della proroga dell’Ape sociale disposta dal D.L. n. 4/2019.
In considerazione della proroga, fino al 31 dicembre 2019, dell’Ape sociale - prevista dall’art. 18 del D.L. n. 4/2019 - l’INPS ha riaperto i termini di presentazione delle domande. In particolare, dal 29 gennaio 2019, possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2019, maturano tutti i requisiti e le condizioni previsti dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016 e ss.mm.ii.
Si ricorda, sin da ora, che la domanda riguarda solamente la certificazione dei requisiti per avere diritto all’Ape sociale. Infatti, anche per il 2019, il procedimento di riconoscimento, e successiva concessione dell’Ape sociale, prevede sostanzialmente la presentazione di due domande differenti:
Dunque, per chi intenda accedere alla pensione in via anticipata, e preveda la maturazione dei requisiti d’accesso all’Ape sociale entro la fine del corrente anno, i termini di presentazione delle istanze sono, come più sopra specificato, i seguenti:
Tuttavia, come per lo scorso anno, non conviene attendere l’ultima finestra temporale o sforare il termine del 30 novembre 2019, in quanto l’INPS – in questi casi – prenderà in considerazione le domande esclusivamente se residuano le necessarie risorse finanziarie.
A seguito della domanda di certificazione dei requisiti di accesso all’Ape sociale, l’INPS deve comunicare ai richiedenti l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica entro i seguenti termini:
L’APE sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato, svolta in Italia o all’estero.
Infine, precisa l’INPS, per i soggetti che alla data del 31 dicembre 2018 erano già in possesso della relativa certificazione, ma che non hanno fatto in tempo a presentare la domanda all’INPS, possono ora inviare istanza utilizzando i modelli già in uso nel 2018, reperibili sul portale telematico dell’Istituto Previdenziale.
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