Il decreto correttivo del decreto ministeriale 141/2006 prevederà l’estensione degli obblighi antiriciclaggio per tutti coloro che svolgono in maniera professionale l’attività di revisori contabili, periti e consulenti del lavoro e per tutti coloro che esercitano attività in materia di contabilità e di tributi. Sono esentati, invece, coloro che si limitano a una semplice trasmissione e redazione della dichiarazione dei redditi. Il decreto integrativo dovrà essere approvato entro 240 giorni dall’entrata in vigore della legge comunitaria 2005 e cioè entro il 21 ottobre 2006. Fino a quel momento (che probabilmente subirà uno slittamento), tutti coloro che esercitano in maniera professionale la consulenza tributaria e contabile non sono tenuti all’identificazione e alla registrazione, mentre sono sottoposti comunque all’obbligo di segnalare al ministero dell’Economia le operazioni di pagamento di somme superiori a 12.500 euro.
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