Anticipi Tfr, recesso per la falsa esigenza

Pubblicato il 07 gennaio 2008

La Cassazione, con la sentenza n. 26803 del 2007, nel respingere il ricorso di un impiegato della Deutsche Bank, afferma che il dipendente che ottiene l’anticipo del Tfr per acquistare l’auto e al momento di produrre la documentazione esibisce un atto di vendita falso può essere licenziato. Nel caso, i giudici hanno reputato legittimo il comportamento della società che ha licenziato ritenendo che la presentazione di un finto contratto da parte dell’impiegato ha rappresentato un grave episodio ed ha minato il rapporto di fiducia tra datore e dipendente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

CCNL Comunicazione artigianato. Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

Ccnl Comunicazione artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Metalmeccanica artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Dal 2025 nuovo regime di franchigia Iva per Pmi e eventi in streaming

02/12/2024

Codice della strada: Legge di Riforma in Gazzetta Ufficiale

02/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy