Anche nelle Spa pubbliche le situazioni precarie dei lavoratori vanno tutelate

Pubblicato il 19 ottobre 2013 L'organizzazione di un servizio pubblico secondo un modello di tipo privatistico non solleva l'ente organizzatore dai vincoli di finanza pubblica ma non lo sottrae nemmeno, salva diversa eccezione, alla normativa civilistica propria del modello. Così, per quel che riguarda i rapporti di lavoro, sicuramente l'impegno di capitale pubblico sottomette le assunzioni ai principi costituzionali di imparzialità e di economicità. Le assunzioni, ossia, non sono rimesse al mero arbitrio degli amministratori.

Ciò detto, tuttavia, “non comporta necessariamente la separazione delle garanzie legislative contro l'assoggettamento illimitato dei prestatori di lavoro a situazioni precarie contrarie alla tutela della libertà e dignità di cui all'articolo 36, primo comma della Costituzione”.

E' quanto precisato dai giudici della Cassazione nel testo della sentenza n. 23702 depositata il 18 ottobre 2013 e con cui è stato respinto il ricorso avanzato da un'azienda farmaceutica comunale costituita in Spa contro la decisione con cui i giudici di merito avevano disposto la reintegrazione di un lavoratore assunto con contratto a termine di cui era stata accertata l'irregolarità.

In particolare, il lavoratore aveva accumulato alcuni contratti a termine successivi presso la Spa pubblica, alcuni dei quali intermediati dall'agenzia di lavoro interinale.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy