Anche al professionista che omette la dichiarazione va applicata la deduzione forfettaria
Pubblicato il 26 febbraio 2011
La Corte di cassazione, con sentenza n.
4643 del 25 febbraio 2011 ha spiegato che la deduzione forfetaria delle spese del 10% sui redditi del professionista non va esclusa nel caso in cui i redditi non vengano dichiarati.
Per la Corte, infatti, l'abbattimento forfetario previsto dalla disposizione di cui all'articolo 54 del Tuir sulla determinazione del reddito di lavoro autonomo, non è dettato “
allo scopo di concedere un beneficio fiscale, ma a quello di determinare, con riferimento ad una specifica sottospecie, la base imponibile da prendere in considerazione per calcolare l'imposta”. Ne deriva – continua la Cassazione - che lo stesso debba trovare applicazione “
a prescindere dal comportamento del contribuente, e quindi anche nell'ipotesi di volontaria omessa dichiarazione di tale tipo di reddito”.
La Cassazione ha così confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano accolto le doglianze di un professionista che, omettendo di dichiarare gli importi derivanti da una collaborazione coordinata e continuativa, era stato raggiunto da un avviso di accertamento Irpef in cui era contestata la mancata tassazione dell'intera somma percepita.