Indicate le procedure e le attività per la ricostruzione nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, che hanno subito gli eventi alluvionali a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. Il testo era stato oggetto di disamina da parte del Consiglio dei ministri nella seduta del 27 giugno 2023.
Con decreto-legge n. 88 del 5 luglio 2023 – in Gazzetta Ufficiale n. 155 del 5 luglio – è stato istituito il Fondo per la ricostruzione di dette zone che prevede la nomina di un Commissario straordinario, dotato di un’apposita struttura di supporto.
In totale sono 2,741 miliardi le risorse stanziate per la ricostruzione nei territori travolti dall’alluvione.
Probabilmente detto decreto confluirà nel decreto legge n. 61/2023 noto come Decreto Alluvione.
Alcuni compiti del Commissario straordinario sono:
Per quanto riguarda la ricostruzione privata, il commissario individuerà:
- interventi di immediata riparazione per il rafforzamento locale degli edifici residenziali e produttivi,
- interventi di ripristino o ricostruzione puntuale degli edifici residenziali e produttivi,
Potranno essere riconosciuti contributi fino al 100 per cento delle spese occorrenti e comunque nei limiti delle risorse disponibili per interventi:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".