L'articolo 34, comma 4, del dlgs n. 241/97, attribuisce ai Centri di assistenza fiscale una competenza esclusiva per la liquidazione della dichiarazione presentata in base ad un modello semplificato. Ai CAF è pure riservata la verifica della conformità alla relativa documentazione dei dati indicati in dichiarazione. Essi ricevono per tale prestazione un compenso. Ma da oggi l'esclusiva che è stata loro riservata vacilla dinnanzi alla Corte di giustizia Ue, che potrebbe dichiarare la riserva sull'assistenza fiscale e i modelli 730 in contrasto con il diritto di stabilimento garantito dal Trattato Ce. E il compenso pagato dall'amministrazione finanziaria può configurarsi come aiuto di Stato.
La fine della riserva è scritta nel nuovo ordinamento dell'Albo unico tra dottori commercialisti e ragionieri. I CAF si preoccupano per l'estensione in esso dei modelli 730 ai commercialisti, mentre gli avvocati, contrari alla rappresentanza della nuova categoria nel contenzioso tributario poiché è un vero e proprio processo, annunciano la protesta.
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