Albo unico, le divisioni dopo le assise

Pubblicato il 11 novembre 2006

Al termine del Congresso dei dottori commercialisti e dei ragionieri è stata presentata una mozione (firmata da 2.200 congressisti) con cui gli stessi partecipanti chiedono chiarezza sulle Associazioni i cui iscritti svolgono attività “sovrapposte” a quelle esercitate dagli appartenenti agli Ordini. Nella mozione, letta da Claudio Siciliotti (Cndc), si chiede anche concertazione per i provvedimenti fiscali, visto l’impatto sul lavoro degli studi. Il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Antonio Tamborrino, ha sottolineato la necessità di riaprire il confronto interno per “governare” il dissenso e ha annunciato un’Assemblea nazionale di categoria. Inoltre, ha parlato di nuovo di modifiche al decreto legislativo 139/05 sull’Albo unico. Sull’argomento sono sorte, però, polemiche con il presidente del Consiglio nazionale dei ragionieri, William Santorelli, il quale non si dice favorevole ad un cambiamento delle regole prima della fusione tra le due categorie. Cioè, prima dell’entrata in vigore, prevista per il 1° gennaio 2008, il decreto legislativo 139/2005 non dovrebbe essere toccato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

GOL 2024-2025: riparto risorse terza e quarta quota

07/04/2025

Cessioni del quinto, cosa cambia dal 1° aprile

07/04/2025

Sicurezza e ordine pubblico: via libera del Governo al Decreto Legge

07/04/2025

Direttiva “Stop the clock”: più tempo per sostenibilità e due diligence

07/04/2025

Riforma accise 2025: debutta la qualifica SOAC

07/04/2025

Fondo per il sostegno alla transizione industriale, domande in scadenza

07/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy