Per l’Albo dei periti, il ministero della Giustizia ha accordato un nuovo termine perentorio di novanta giorni - e quindi fino al 2 giugno 2024 - per permettere ai professionisti già iscritti negli albi circondariali tenuti in modalità cartacea, di ripresentare la domanda con modalità esclusivamente telematiche.
Il 4 marzo 2024, il Ministero della Giustizia ha pubblicato nuove specifiche tecniche adottate dal Direttore generale DGSIA per quanto riguarda la presentazione delle domande e la tenuta dell'albo dei CTU e periti.
Le specifiche tecniche sono state aggiornate alla luce della ultima novella normativa che ha riguardato l’albo dei periti, novella introdotta dall’art. 22, comma 5, del Dl n. 19/2024 (Decreto Pnrr), entrato in vigore lo scorso 2 marzo e ancora in corso di conversione.
Le novità si sostanziano:
Inoltre:
Dalla medesima data del 4 marzo 2024, quindi - di pubblicazione, come detto, delle nuove specifiche tecniche - decorrono ulteriori 90 giorni, finalizzati a consentire ai professionisti che non abbiano potuto iscriversi all’albo dei periti nella vigenza della vecchia disciplina, di contribuire al primo popolamento del detto albo.
I periti già iscritti, dunque, avranno tempo fino al 2 giugno 2024 per rinnovare la domanda.
Tutte le novità sono state illustrate dal ministero della Giustizia in una nota diffusa il 4 marzo 2024, avente ad oggetto "Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale - Apertura del sistema - Primo popolamento - Albo dei periti ex art. 67 disp. att. c.p.p.- d.l. 2 marzo 2024, n. 19 - Proroga del termine per il primo popolamento".
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