Al 10 dicembre il secondo acconto Ires e Irap
Pubblicato il 09 dicembre 2013
Scadenza il 10 di dicembre 2013 per il versamento del secondo acconto Ires e Irap.
Sulla base di quanto statuito dal decreto legge n.
133/2013 e dal decreto del Ministero dell'economia del
30 novembre 2013, alle società di capitali spetta il pagamento dell'aliquota del 102,5%, 130% per banche e assicurazioni
Stessa data anche per il pagamento della differenza per coloro che hanno versato il 101%, senza sanzioni e interessi.
In caso di scadenze sfalsate rispetto ai soggetti Irpef, per i quali il termine era il 2 dicembre, nel contempo si viene a realizzare un calendario con i ravvedimenti tra i diversi tipi di contribuenti.
Qualora si parlasse di mancato o tardivo versamento degli acconti Irpef, Ires, e Irap, è prevista la sanzione del 30% dell'importo inizialmente dovuto, riducibile, ricorrendo al ravvedimento operoso, a un decimo del minimo (3%) se il versamento viene effettuato entro 30 giorni dalla scadenza o a un ottavo del minimo (3,75%) in caso di versamento oltre i trenta giorni, ma comunque entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione per l'anno 2013.
In merito al secondo acconto Irpef e Ires, il termine per il ravvedimento per i contribuenti Irpef è quello del 16 dicembre e il 2 gennaio 2014 in caso di ravvedimento breve, mentre per le società di capitali è il 24 di dicembre nel primo caso e 9 gennaio 2014 nel secondo.
Relativamente agli altri versamenti fiscali in acconto, quali Ivie, Ivafe, cedolare secca, imposta sostitutiva del 5% per i contribuenti minimi, in scadenza al 2 dicembre scorso, le somme relative al secondo acconto non possono essere versate tramite rateazione, ma si può procedere con la regolarizzazione anche solo di una parte del debito da saldare (il ravvedimento frazionato) ex risoluzione
67/E/2011 e circolare
27/E/2013.
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