Via libera dalla Commissione UE ad un regime italiano da 60 milioni di euro a sostegno dei settori turistico e termale nel contesto della pandemia di Coronavirus. La misura è stata approvata nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato.
A beneficiarne i datori di lavoro privati delle imprese attive nel settore turistico e termale, che potranno usufruire di una riduzione del costo del lavoro mediante un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori (esclusi i premi INAIL) per i nuovi lavoratori stagionali o per quelli assunti a tempo determinato, per un periodo massimo di 3 mesi, con possibilità di proroga per un periodo massimo di 6 mesi a determinate condizioni.
Il tutto per preservare e incentivare i livelli di occupazione.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo.
In particolare, l'aiuto:
La Commissione ha, pertanto, concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni del Quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".