In occasione dell'Agorà degli ordini forensi, svoltasi il 2 luglio 2015, i rappresentanti delegati dei relativi ordini hanno espresso preoccupazione circa la confusione che si è venuta a determinare – in materia di elezione degli Consigli degli ordini – dopo l'emanazione della sentenza Tar (n. 8334 del 13 giugno 2015), ed hanno sporto reclamo al Consiglio Nazionale Forense, affinché solleciti, in proposito, un immediato intervento del Ministero della Giustizia.
In seguito alla citata pronuncia amministrativa, infatti – che ha annullato alcune previsioni regolamentari di disciplina delle elezioni dei Consigli per mancata previsione del "voto limitato" – di 101 ordini complessivamente rinnovati, ben in 20 hanno sporto reclamo elettorale al Cnf ed i restanti, sono in regime di prorogatio, con tutte le limitazioni amministrative che ne conseguono.
Urge dunque - secondo i delegati - un intervento ministeriale risolutivo, per la definizione di un indirizzo univoco che, a seguito della citata sentenza Tar, sia in grado di garantire la necessaria stabilità del sistema ordinistico; istanza, questa, accolta dal Cnf e sottoposta, per l'appunto, al Ministero della Giustizia.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".