Aggiornate le tabelle contributive 2022 per i lavoratori domestici

Come ogni anno, l’Istituto Previdenziale provvede ad aggiornare le tabelle contributive dei lavoratori domestici. I nuovi importi, contenuti nella circolare n. 17 del 1° febbraio 2022, sono validi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e dovranno essere corrisposti dai datori di lavoro tenendo conto dei seguenti elementi:

• retribuzione effettiva oraria;
• tredicesima mensilità calcolata in misura oraria;
• valore convenzionale (ripartito in misura oraria) del vitto e dell’alloggio.

La contribuzione dovrà essere versata per tutti i giorni e le ore di lavoro retribuite durante il trimestre nonché per tutte le ore relative ai periodi di assenza comunque retribuite.

Il contributo addizionale – da applicare per il rapporto di lavoro a tempo determinato – è a carico del datore di lavoro ed è pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. il contributo addizionale non è previsto qualora siano stati assunti lavoratori a tempo determinato in sostituzione di lavoratori assenti.

Il calcolo contributivo dovrà, dunque, essere effettuato in base alla tipologia contrattuale di assunzione.

Contributi 2022 per i lavoratori a tempo indeterminato

Con riferimento alla retribuzione senza contributo addizionale (contratto a tempo indeterminato o determinato per sostituzione collaboratori assenti) sono, di seguito, indicati gli importi orari per l’anno 2022.

Contributi 2022 per i lavoratori a tempo determinato

Con riferimento alla retribuzione con contributo addizionale (contratto a tempo determinato e ad eccezione dei casi di sostituzione dei collaboratori assenti) sono indicati gli importi orari per l’anno 2022.

La contribuzione dei lavoratori domestici dovrà essere corrisposta trimestralmente, rispettando le seguenti scadenze:

• 1° trimestre (gennaio – marzo), dal 1° al 10 aprile;
• 2° trimestre (aprile – giugno), dal 1° al 10 luglio;
• 3° trimestre (luglio – settembre), dal 1° al 10 ottobre;
• 4° trimestre (ottobre – dicembre), dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro durante il trimestre, i contributi dovranno essere versati entro dieci giorni dalla data del licenziamento o delle dimissioni.