Affitti fondi rustici: registrazione cumulativa entro il 28 febbraio

Pubblicato il 26 febbraio 2018

Il 28 febbraio 2018 è l’ultimo giorno utile per effettuare la registrazione cumulativa annuale dei contratti di affitto di fondi rustici stipulati nel 2017.

Sono tenuti all’adempimento tutti quei contribuenti che nel 2017 hanno stipulato contratti di affitto di fondi rustici. Si ricorda che tali soggetti hanno la possibilità di scegliere di seguire o la regola ordinaria e, dunque, assolvere agli obblighi della registrazione con l’adempimento della denuncia unitaria, oppure optare proprio per l’eccezione prevista per tali categorie di fondi, che consente di accorpare più contratti in un’unica denuncia annuale, ma a condizione che non siano formati né per atto pubblico né per scrittura privata autenticata.

Normativa di riferimento

E' l’articolo 17, comma 3-bis del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 a prevedere la possibilità di assolvere all’obbligo della registrazione dei contratti di affitto di fondi rustici, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, presentando, entro il mese di febbraio, una denuncia annuale relativa ai contratti posti in essere nell’anno precedente.

Tale modalità di presentazione della denuncia annuale rappresenta, quindi, proprio un’alternativa parallela alle ordinarie modalità di registrazione.

Si deve, comunque, tenere a mente che la denuncia cumulativa annuale riguarda soltanto la registrazione dei contratti di affitto di fondi rustici e non anche quelli di azienda agricola o di comodato.

Vantaggi delle denuncia cumulativa

La scelta di effettuare una denuncia cumulativa dei suddetti contratti, invece dell’ordinaria modalità di registrazione, ha dei vantaggi non solo in termini di semplificazione degli adempimenti relativi alla registrazione degli atti, ma anche in termini economici. Optando per la cumulativa, infatti, il versamento della relativa imposta di registro, con l'importo minimo di 67 euro, non sarà più applicato a ciascun contratto, ma al totale dei corrispettivi pattuiti e dichiarati. Di conseguenza, anche la misura minima di 67 euro è dovuta in relazione all'imposta da versare per tutti i contratti indicati.

Presentazione denuncia annuale cumulativa

La denuncia annuale dei contratti di affitto di fondi rustici può essere presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate; in alternativa può essere presentata, in doppio originale, da una delle parti del contratto ad un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Va esibita anche la ricevuta di pagamento dell'imposta di registro, da effettuare con il modello F24 "Elementi identificativi" per via telematica, oppure presso banche, uffici postali o agenti della riscossione, indicando il codice tributo “1500”.

Con la dichiarazione devono essere comunicate le generalità, il domicilio e il codice fiscale del dichiarante e, con riferimento a ogni singolo contratto di affitto, dell'altra parte contraente, il luogo e la data di stipula del contratto stesso, i dati relativi al fondo affittato, il corrispettivo pattuito e la durata del contratto.

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