La legge di Stabilità e lo Statuto del Contribuente sono al centro del comunicato stampa congiunto ADC e ANC, del 28 gennaio 2020.
Le Associazioni premettono che la Legge di Stabilità 2020 si sta rivelando fonte di non pochi dubbi interpretativi.
Gli operatori si stanno interrogando, alla luce dei principi immanenti del sistema tributario, su come poter risolvere alcune questioni per le quali è fondamentale un immediato intervento da parte del Legislatore o, di supplenza, dell’Agenzia delle Entrate.
Lo Statuto del Contribuente impone un lasso temporale di 60 giorni per consentire al contribuente di affrontare i nuovi adempimenti imposti dalle norme tributarie.
Pertanto, è necessario armonizzare le disposizioni dello Statuto del Contribuente con le novelle sancite dalla Legge di Stabilità 2020, in ordine:
Pagamenti tracciabili delle detrazioni fiscali: è evidente che se la disposizione si considerasse in vigore dal primo di gennaio 2020, ci troveremmo di fronte ad un vulnus ai principi dello Statuto del Contribuente, poiché la tracciabilità dei pagamenti di tali spese è un adempimento del tutto nuovo per i contribuenti.
Regime forfettario: l’Agenzia tenga conto del suo precedente intervento sul regime forfettario in tema di partecipazioni societarie, consentendo ai contribuenti che nel corso del 2019 hanno beneficiato del regime fiscale previsto dall’art. 1 commi 54 e ss L. 190/2014 di rimuovere le rinvenute cause ostative entro il 2020.
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