I commercialisti potranno fornire servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio a favore di lavoratori autonomi, imprese e società che richiederanno finanziamenti di microcredito.
E’ il risultato della convenzione stipulata il 14 e 15 maggio 2018 tra Cndcec e Federcasse per la diffusione del microcredito e la promozione dell’inclusione finanziaria.
E’ prevista la creazione di un elenco consultabile, tenuto dal Consiglio nazionale, in cui saranno presenti i nomi dei commercialisti che intendono convenzionarsi per erogare i servizi suddetti.
Il Cndcec – di concerto con Federcasse – emanerà linee guida e direttive comuni sull’attività da svolgere.
Se il richiedente la misura di microcredito riesce a superare la prima valutazione, la banca lo indirizzerà verso il commercialista competente per area geografica.
Nel caso in cui, invece, il richiedente si rivolga direttamente al commercialista, quest’ultimo lo potrà veicolare alla più vicina BCC-CR competente per area geografica che, a sua volta, si impegnerà ad affidare l’esecuzione dei servizi ausiliari allo stesso commercialista.
I commercialisti convenzionati sono tenuti a riferire alla Banca, almeno con cadenza annuale, l’andamento delle attività svolte e i risultati conseguiti dai soggetti finanziati sulla base di standard concordati tra Consiglio nazionale e Federcasse.
Rientra nell’attività di microcredito il finanziamento finalizzato a sostenere l’avvio e lo sviluppo di un’attività lavorativa autonoma o d’impresa e a promuovere l’inserimento di persone nel mercato del lavoro.
La concessione dei finanziamenti è invece finalizzata all’acquisto di beni o di servizi, alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, a corsi di formazione.
I finanziamenti non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono superare l’importo di 25.000 euro per beneficiario. E’ prevista un’aggiunta di 10.000 euro se il contratto di finanziamento prevede l’erogazione frazionata subordinando i versamenti successivi a determinate condizioni.
I beneficiari del microcredito sono:
Gli aderenti all’accordo si impegnano a fornire almeno due servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio quali: la stesura del business plan, l’analisi di marketing, la formazione sulle tecniche di amministrazione dell'impresa, il supporto nella definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, il supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi, l’individuazione e la diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato.
I servizi saranno forniti in due fasi: in fase istruttoria e durante il periodo di rimborso.
In fase istruttoria, si prevede l’erogazione di un pacchetto di 30 ore complessive di formazione in presenza: 10 ore durante la fase istruttoria del finanziamento e le restanti ore ripartite per ciascun anno fino al termine del piano di rimborso del finanziamento.
Durante la seconda fase, si prevede un’assistenza iniziale più strutturata e degli incontri annuali per affrontare eventuali criticità.
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