Il canale telematico del sistema bancario – Cbi – ieri ha chiuso i battenti alle 11, con 13 ore di anticipo, impedendo il pagamento dell’acconto Iva a molti intermediari e contribuenti. Entratel e Fisconline, invece, hanno permesso il servizio senza interruzione. La questione della presunta defaillance Cbi è spiegata dal direttore centrale dell’Abi che ricorda come da diversi anni, per garantire il cliente nel rispetto del termine di pagamento, tutti i versamenti effettuati nel giorno di scadenza tramite il servizio Cbi non possono superare le ore 11 (punto 4.1.4, pagina 19 degli standard tecnici per i versamenti con l’F24 nelle istruzioni del servizio Cbi).
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".