Accesso ai dati ISA e concordato biennale: modalità operative

Pubblicato il 14 aprile 2025

Con il provvedimento prot. n. 176087 dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per l’accesso, da parte dei contribuenti e degli intermediari delegati, ai dati aggiuntivi necessari per l’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) relativi al periodo d’imposta 2024 e per la formulazione della proposta di concordato preventivo biennale riferita agli anni 2025 e 2026.

Con altro provvedimento dell’11 aprile 2025n. 176203, sono stati stabiliti i livelli di affidabilità fiscale relativi all’anno d’imposta 2024, necessari per l’attribuzione dei benefici premiali.

Accesso ai dati ISA e concordato biennale: modalità operative

Il provvedimento prot. n. 176087 dell’11 aprile 2025 stabilisce le modalità attraverso cui l’Agenzia delle Entrate fornisce ai contribuenti, o agli intermediari fiscalmente autorizzati, le ulteriori informazioni necessarie:

Infatti, per calcolare correttamente il livello di affidabilità fiscale secondo gli ISA e per elaborare la proposta di concordato biennale rivolta ai soggetti obbligati all’applicazione degli stessi indici, è necessario disporre di dati supplementari.

Tali informazioni aggiuntive sono indicate all’interno delle Note tecniche e metodologiche, che accompagnano i decreti di approvazione degli ISA, e devono essere messe a disposizione dei contribuenti direttamente dall’Agenzia.

I contribuenti destinatari di queste informazioni possono:

Specifiche tecniche

Il medesimo provvedimento 176087/2025 stabilisce le specifiche tecniche necessarie per:

Comunicazione per l'invio dei file – Dati massivi

L’Agenzia delle Entrate, tramite un avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, comunicherà la data a partire dalla quale sarà consentito trasmettere i file contenenti le richieste di accesso ai dati.

Nel provvedimento viene chiarito che queste informazioni aggiuntive sono indispensabili sia per il calcolo del punteggio di affidabilità fiscale (ISA) sia per la formulazione della proposta di concordato preventivo.

Acquisizione massiva dei dati da parte degli intermediari

I soggetti già autorizzati a consultare i cassetti fiscali dei contribuenti possono ottenere le informazioni supplementari in modalità massiva, inviando tramite il servizio telematico Entratel un file con l’elenco dei soggetti deleganti.

Tuttavia, questa procedura sarà attivata solo dopo che l’Agenzia avrà verificato la validità delle deleghe, al momento della ricezione della richiesta.

La conformità del file inviato verrà controllata utilizzando i pacchetti informatici previsti e conformi alle specifiche tecniche approvate, con il supporto del software di verifica fornito dalla stessa Agenzia.

Requisiti per gli intermediari non ancora delegati

Gli intermediari che non dispongono già della delega per l’accesso al cassetto fiscale, devono ottenerla insieme a una copia del documento d’identità del delegante. Inoltre, è necessario rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si certifica che gli originali delle deleghe saranno conservati per almeno dieci anni.

La delega deve includere, almeno:

Contenuto del file

Il file deve includere il codice fiscale del soggetto incaricato (delegato), insieme a tutte le altre informazioni necessarie per identificare correttamente i contribuenti deleganti e i relativi incarichi di rappresentanza.

Devono inoltre essere indicati gli elementi utili per la verifica, desunti dalla dichiarazione IVA 2024 (relativa all’anno d’imposta 2023) oppure, qualora questa non sia disponibile, dal modello contenente i dati rilevanti per l’applicazione degli ISA 2024 riferito sempre al periodo d’imposta 2023 e trasmesso dal contribuente delegante.

L’Agenzia procederà all’invio dei dati richiesti solo dopo aver verificato la correttezza delle informazioni trasmesse.

A supporto dell’operazione, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione sia i software per la creazione e il controllo dei file, sia i moduli di validazione, nel caso in cui vengano impiegati strumenti diversi da quelli ufficiali.

Esito della richiesta entro cinque giorni

Nel giro di cinque giorni lavorativi dall’invio della richiesta, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, all’interno della sezione “Ricevute” dell’area riservata del proprio sito web, un file di risposta.

Questo file, identificabile attraverso lo stesso codice di protocollo telematico associato alla richiesta originaria, conterrà l’eventuale elenco degli errori rilevati.

NOTA BENE: In presenza di anomalie, sarà necessario inoltrare un nuovo file contenente i dati corretti.

Accesso ai file nella fornitura massiva

Per le richieste effettuate tramite modalità massiva, i file contenenti le informazioni richieste saranno resi disponibili nell’area riservata dell’utente che ha inviato la domanda, entro:

Contestualmente, sarà possibile consultare:

Modalità di scaricamento e consultazione

I file potranno essere scaricati entro venti giorni lavorativi, nel rispetto delle specifiche tecniche allegate al provvedimento.

Per quanto riguarda l’accesso ai dati:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy