Abuso e sfruttamento sessuale dei minori. Nuove aggravanti in arrivo
Pubblicato il 22 novembre 2013
Nel corso della seduta del 21 novembre 2013, il Consiglio dei ministri ha approvato, tra gli altri provvedimenti, uno schema di decreto legislativo per il recepimento della Direttiva 2011/93/UE in materia di lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
Con riferimento alla pedopornografia, il testo del decreto introduce una serie di aggravanti per i reati previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater e 600-quinques Codice penale qualora il fatto sia commesso da più persone riunite, da persona che fa parte di un'associazione per delinquere e al fine di agevolare l'attività, con violenze gravi o se dal fatto deriva al minore, a causa della reiterazione delle condotte, un pregiudizio grave.
Aumentate, in misuro non eccedente i due terzi, le pene previste per i reati compiuti con l'utilizzo di mezzi di anonimizzazione.
Nel testo è anche prevista l'estensione dell'uso delle intercettazioni telefoniche o ambientali al delitto di adescamento di minori; quest'ultimo reato viene, altresì, incluso nel catalogo dei reati in relazione ai quali è possibile configurare la responsabilità amministrativa degli enti.