Un contributo fino a 5.000 euro al soggetto da ricollocare, variabile a seconda della profilazione dello stesso, consentirà, attraverso lo stanziamento di 200 milioni di euro, il rilancio delle politiche attive del lavoro.
Dalle news in pillole del sito internet dei Consulenti del Lavoro apprendiamo che la prossima settimana, l’Anpal invierà una lettera a circa 30mila soggetti disoccupati, già percettori di Naspi (da almeno 4 mesi). Dopodiché, essi dovranno registrarsi sul sito dell'Agenzia e rendersi disponibili ad avviare un percorso di riqualificazione e ricollocazione della durata minima di 6 mesi, eventualmente prorogabile fino ad un massimo di 12 mesi.
L’assegno, o voucher, di ricollocazione potrà essere speso presso: un centro per l’impiego; un’agenzia per il lavoro accreditata.
Ogni lavoratore interessato avrà diritto ad un tutor che lo seguirà nell'inserimento lavorativo, compilando con lui il curriculum ed aiutandolo a sostenere i colloqui. Il lavoratore potrà rifiutare un'offerta di lavoro non congrua, senza perdere il diritto alla Naspi. Il Presidente Anpal, Del Conte, assicura infatti: "La fruizione del voucher di ricollocazione non interrompe la fruizione dell’assegno di Naspi, che spetta fino ad un massimo di 24 mesi. Si vuol così offrire una chance in più all’interessato che può contare comunque su una forma di sostegno al reddito", mentre il rifiuto di un’offerta di lavoro congrua farà decadere il diritto all'assegno di disoccupazione.
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