Il ministero dello Sviluppo economico ha aggiornato, al 25 gennaio 2018, le faq sul voucher digitalizzazione.
Relativamente ai soggetti ammessi a presentare, dal 30 gennaio 2018, le domande per l'accesso al beneficio, spiega:
Le eventuali variazioni delle sede operativa intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso, chiarisce il MiSE nelle faq, dovranno essere tempestivamente comunicate al Ministero, analogamente a quanto previsto dall’articolo 5, comma 2, del decreto direttoriale 24 ottobre 2017 per le variazioni conseguenti a operazioni societarie. Il Ministero, effettuate le opportune verifiche, potrà valutare il mantenimento delle agevolazioni a condizione che siano rispettate le disposizioni attuative dell’intervento agevolativo, con particolare riferimento al rispetto di quanto previsto all’articolo 71 del regolamento (UE) n. 1303/2013 in tema di stabilità delle operazioni.
Si ricorda che già dal 15 gennaio è possibile accedere alla piattaforma per compilare la domanda. La trasmissione, invece, è consentita a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Il voucher è destinato all'acquisto di hardware, software e servizi specialistici per digitalizzare i processi aziendali e favorire l'ammodernamento tecnologico.
Ogni impresa può beneficiare di un unico voucher fino a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Le risorse disponibili sono pari a 100 milioni di euro. Nell'ambito della dotazione finanziaria complessiva è prevista una riserva destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.
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