Per aderire alla cosiddetta voluntary bis, sanatoria con la quale possono essere regolarizzatele violazioni internazionali o domestiche commesse fino al 30 settembre 2016, è necessario presentare apposita istanza entro il 31 luglio 2017 (con riferimento a periodi da sanare che in caso di dichiarazioni omesse e raddoppio dei termini potranno risalire fino al 2004).
La bozza di istanza con le relative istruzioni è stata pubblicata online dall'Agenzia delle Entrate sul proprio sito web.
Si ricorda che la procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione agevolata degli investimenti illecitamente detenuti all’estero e degli imponibili di fonte italiana è stata introdotta dalla Legge 186/2014 ed è stata di recente prorogata fino al 31 luglio 2017 dal Dl 193/2016.
In un'ottica di collaborazione tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, la bozza del modello resterà in pubblica consultazione fino alla fine del 2016; poi, con provvedimento del direttore dell’Agenzia, il modello definitivo sarà approvato entro il prossimo 2 gennaio 2017.
In questo periodo quindi si potranno raccogliere le osservazioni e i suggerimenti degli operatori, che potranno formulare le loro considerazioni utilizzando la casella di posta elettronica dc.acc.min@agenziaentrate.it.
In attesa dell’apertura del canale telematico per la trasmissione del nuovo modello, coloro che intendono aderire alla voluntary bis possono utilizzare il “vecchio schema” approvato con provvedimento del 30 gennaio 2015 e trasmetterlo esclusivamente per via telematica.
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