Il comma 68 dell’articolo 2 del Dl 262/06 rinvia per la disciplina delle modalità di esecuzione delle consultazioni catastali a un provvedimento dell’agenzia del Territorio, che è stato emanato il 12 ottobre e pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” 243 del 18 ottobre. Secondo le nuove istruzioni, l’utente interessato a prendere visione degli atti catastali deve presentare richiesta, su un modello, presso gli uffici provinciali. La richiesta deve essere sottoscritta e riportare le generalità del richiedente e il suo codice fiscale. L’erogazione dei servizi di visura è però limitata. Si deve, infatti, tener conto delle risorse disponibili e del numero delle richieste. L’agenzia del Territorio si riserva di intervenire con altre direttive per fissare i limiti sia per il numero delle visure che possono essere effettuate a fronte di ogni richiesta, sia la tipologia di consultazione. In sede di prima applicazione della norma, anche in mancanza di norme ad hoc, è demandato ai direttori di valutare il carico di lavoro che gli uffici provinciali potranno sopportare.
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