Visite intramoenia senza ricevuta conducono a condanna penale e a risarcire l'Erario
Pubblicato il 23 agosto 2013
La condotta di un medico dipendente di una azienda ospedaliera toscana, oltre ad essere riconosciuta penalmente rilevante, è stata ritenuta causativa di danno per l'Erario da parte della Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Toscana.
In particolare, con la sentenza n.
279 depositata l'8 agosto 2013, la Corte ha ritenuto il sanitario responsabile di essersi appropriato delle somme erogate dai pazienti visitati nell'esercizio dell'attività professionale svolta intramoenía, somme che lo stesso aveva riscosso senza lasciare ricevuta e che, almeno, pro quota, sarebbero state di spettanza dell'amministrazione ospedaliera. Per questo lo stesso è stato condannato a rifondere all'azienda ospedaliera il danno patrimoniale dalla stessa subito.