Secondo il viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco, dovrebbero essere rispettati i tempi di riforma della tassazione delle rendite finanziarie. In assenza di nuovi fattori, infatti, si potrà rispettare la scadenza fissata dal disegno di legge delega all’esame della Camera e prevista per luglio prossimo. Anche rispetto ai contenuti, Visco conferma la necessità di puntare alla tassazione di quanto realizzato, ma correggendo la base imponibile con un “equalizzatore leggero”. E’ stata risolta la scelta, cioè, tra maturato e realizzato. Intanto, si stanno ascoltando le delegazioni dei professionisti (ieri, quella del Consiglio nazionale dei ragionieri) che propongono la misura dell’aliquota unica di tassazione. L’ipotesi ricorrente è il 20%, livello indicato come massimo nel Ddl delega.
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