Violenza negli stadi. Squadre responsabili se omettono misure di prevenzione
Pubblicato il 20 dicembre 2014
La società di calcio che organizzi una manifestazione sportiva è tenuta ad attribuire al pubblico, quale
corrispettivo del biglietto d'ingresso,
non solo il diritto di assistere alla partita, ma anche la
garanzia di condizioni minime di agibilità del luogo e di
protezione dell'incolumità personale.
E ciò, quanto meno
rispetto ai rischi più gravi di violenze e vandalismi, trattandosi di
eventi divenuti frequenti e prevedibili.
Ne discende l'obbligo di adottare
misure idonee a prevenire tali rischi, tramite adeguati controlli all'ingresso ovvero l'individuazione dei soggetti violenti e pericolosi, il loro allontanamento, i divieti di frequentazione dello stadio e via dicendo.
La
mancata adozione di queste misure giustifica l'
addebito di responsabilità in capo alla società organizzatrice, e ciò sia a titolo
contrattuale che
extracontrattuale.
E' quanto precisato dalla Cassazione nel testo della sentenza n.
26901 del 19 dicembre 2014.