Vietti (Csm): Criticità per i nuovi Tribunali delle Imprese

Pubblicato il 09 maggio 2012 Nel corso del convegno organizzato per il 7 maggio, a Torino, dall'Unione industriali locali, il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, in risposta alle dichiarazioni del Guardasigilli Severino che ha annunciato l’operatività del Tribunale delle imprese a partire da settembre, ha sottolineato, dal suo punto di vista, alcuni aspetti critici di questo nuovo ufficio giudiziario.

A suscitare perplessità sarebbe in primo luogo l’ambito delle competenze che, secondo Vietti, avrebbe potuto contemplare un perimetro più ampio, ricomprendendo, ad esempio, il settore delle insolvenze. Altro scoglio deriva dall’esistenza di troppi riti diversi, individuati sulla base dell’oggetto della controversia. In vista, altresì, problemi per la fase attuativa ed organizzativa, e ciò anche in considerazione della distribuzione territoriale, in quanto si potrebbero profilare sedi con carichi di lavoro estremamente elevati e altre con numero di controversie ridotte.

Questi temi saranno oggetto di discussione nel corso di un tavolo di discussione aperto tra il ministero e il Consiglio superiore della magistratura il cui primo incontro è fissato per il 9 maggio.
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