Modello Unilav. Arriva la risposta del Ministero del Lavoro alla questione sollevata dal CNO dei consulenti del lavoro, in merito alla compilazione del campo “CCNL” nelle Comunicazioni Obbligatorie.
Con una nota sul sito Cliclavoro si spiega che, nel caso in cui il contratto collettivo nazionale di riferimento per un rapporto di lavoro non sia presente nell’elenco dei CCNL proposti oppure non trovi corrispondenza tra le informazioni inserite nella tabella “livello retributivo”, il soggetto obbligato può procedere selezionando la voce del contratto collettivo nazionale “ND”.
Rimane, in ogni caso, l’obbligo di indicare una retribuzione minima annuale maggiore di zero. Se è proposto un livello retributivo diverso da quello applicato, è possibile inserire manualmente quest’ultimo valore nel campo “retribuzione/compenso”.
Tutto ciò in attesa degli aggiornamenti dell'anagrafica del Ccnl.
La novità è evidenziata anche con un messaggio nella home page del portale riservato ai datori di lavoro per inoltrare le comunicazioni di costituzione, variazione e cessazione dei rapporti di lavoro.
Si ricorda che il 15 gennaio scorso alle ore 12 sono entrati in vigore i nuovi standard del sistema informativo delle Comunicazioni Obbligatorie, come da Decreto direttoriale n. 963 del 20 dicembre 2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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