Un nuovo ruolo di mediazione fra cittadini e “Pa”

Pubblicato il 08 marzo 2006

Le professioni liberali possono ricoprire un ruolo molto importante nella ricerca della competitività, secondo l’autrice dell’articolo, se verranno coinvolte nelle dinamiche dello sviluppo del territorio. Continuando con la disamina vede nella riforma delle professioni un passaggio obbligato verso un ruolo sempre più vicino alla pubblica amministrazione e, contemporaneamente, alla collettività, quindi di mediazione. I consulenti del lavoro possono, infatti, rendere più fruibile il rapporto tra Pa e cittadino rendendo più fluide e veloci le procedure.

 

Il presidente dell’antitrust, Catricalà, avverte che la ormai necessaria riforma delle professioni, sicuramente impopolare, potrà essere fatta solo ad inizio legislatura, quando i tanti interessi non riusciranno a bloccarla ancora. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy