Rifugiati Ucraini, accesso al mercato del lavoro
Pubblicato il 20 giugno 2022
La Commissione Europea, con il comunicato stampa del 14 giugno 2022, rende noti gli orientamenti in favore dei rifugiati ucraini in merito all’accesso nel mercato del lavoro, all’istruzione e formazione professionale e all’apprendimento degli adulti.
A seguito del conflitto bellico attualmente in corso tra la Russia e l’Ucraina, oltre sette milioni di cittadini Ucraini hanno raggiunto l’Unione Europea, ma di questi solo un numero esiguo è riuscito ad accedere regolarmente al mercato del lavoro.
La Commissione UE ha pubblicato alcuni orientamenti in riferimento:
- alle persone ammissibili ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea:
- alle persone ammissibili a una protezione adeguata ai sensi del diritto nazionale.
I nuovi orientamenti si basano sulle varie misure già adottate dall’UE e che possono essere attuate dagli Stati Membri al fine di:
- integrare e promuovere il lavoro regolare per le persone che fuggono dall'Ucraina;
- sostenere l'accesso all'istruzione e formazione professionale (IFP) e all'apprendimento degli adulti.
Orientamento per l’accesso al mercato del lavoro
La Commissione incoraggia la promozione del lavoro regolare invitando gli Stati membri a:
- fornire informazioni sul sostegno disponibile per le persone che fuggono dalla guerra, con particolare attenzione all’orientamento professionale, alla consulenza e alla protezione contro la discriminazione, non limitandosi all'obbligo giuridico vigente di informare le persone dei loro diritti;
- favorire l'integrazione nel mondo del lavoro dei beneficiari di protezione temporanea e agevolare un'adeguata protezione ai sensi del diritto nazionale. In particolare: incoraggiare la registrazione presso i servizi pubblici per l’impiego locali; prestare attenzione all’accesso delle donne al mercato del lavoro e all’assistenza all’infanzia e all’istruzione scolastica; promuovere il sostegno ai datori di lavoro prevedendo delle indennità per la creazione di start-up;
- garantire l’accesso al mercato del lavoro, riducendo il rischio di sfruttamento e di lavoro sommerso grazie all’aiuto della cooperazione con le autorità di contrasto e gli ispettorati del lavoro e garantendo sempre le misure in favore delle persone con disabilità.
Orientamento per garantire la formazione
Nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale e dell’apprendimento degli adulti, la Commissione invita gli Stati Membri a:
- garantire che le competenze e le qualifiche dei soggetti possano essere considerate, valutate e riconosciute rapidamente, a prescindere dall’attuale disponibilità della documentazione;
- contribuire alla realizzazione di opportunità per il miglioramento delle competenze e della riqualificazione professionale;
- garantire un rapido accesso all'IFP iniziale, inclusi gli apprendistati;
- sostenere in favore degli adulti in fuga la possibilità di accedere all'istruzione generale, anche tramite la scuola della seconda opportunità ovvero l’iscrizione a istituti di istruzione superiore.
Per agevolare gli ucraini nella creazione dei curriculum vitae, la Commissione ha reso disponibili in lingua ucraina diversi strumenti della piattaforma Europass.
Sostegno dei fondi dell'UE
Le misure per garantire l’istruzione, la formazione professionale e l’apprendimento degli adulti saranno sostenute dai seguenti fondi:
- Fondo sociale europeo (FSE);
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
- Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD);
- Fondo asilo, migrazione e integrazione (AMIF).
Potranno contribuire anche InvestEU, lo strumento di sostegno tecnico ed Erasmus+.