La legge 248/2006 in vigore dal 12 agosto, obbliga gli esercenti arti e professioni a tenere uno o più conti dove far affluire le somme riscosse nell’esercizio delle attività e prelevare le somme per il pagamento delle spese. Si stabilisce, inoltre, che devono essere pagati con assegni o altri mezzi tracciabili fino al 30 giugno 2007 i compensi oltre i mille euro, cifra che decresce a 500 euro a partire dal 1° luglio 2007 per poi diventare 100 euro dal primo luglio 2008. Comunque, tutti i compensi, anche quelli senza obbligo di tracciabilità, dovranno essere versati dal lavoratore autonomo nel proprio conto corrente bancario o postale. L’autore dell’articolo evidenzia come tale norma non appaia logica, poiché non si vede come possa contrastare l’evasione (piuttosto la incoraggia!), e favorisca di certo gli istituti di credito.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".