Il Tribunale di Milano, con sentenza del 13 novembre 2008, ha accolto la richiesta di risoluzione di due ordini di acquisto avanzata da una coppia di coniugi nei confronti della banca depositaria del loro conto titoli. Secondo i giudici milanesi, le due operazioni - con cui la coppia aveva acquistato dei bond argentini - dovevano essere valutate come inadeguate rispetto al profilo dei coniugi (un pensionato ed una casalinga) che, in precedenza, avevano investito solo in Cct. La banca - precisa l'organo giudicante - avrebbe dovuto informare in maniera preventiva i clienti della natura dell'investimento, ottenendo, poi, una conferma scritta con esplicito riferimento alle raccomandazioni ricevute.
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