Transito doganale, partenza definitiva della fase 5 del sistema NCTS

Pubblicato il 20 gennaio 2025

È stato ufficialmente confermato che la fase 5 del regime del transito doganale entra in vigore il 21 gennaio 2025. Con un avviso del 15 gennaio 2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha stabilito questa data come termine ultimo per l’adeguamento degli operatori economici alle disposizioni introdotte dalla circolare n. 16/2024. Questo aggiornamento, parte integrante del sistema unionale NCTS (New Computerized Transit System), rappresenta un passaggio fondamentale verso un regime più strutturato e rigoroso, che impone una maggiore accuratezza nella gestione delle dichiarazioni e delle operazioni doganali.

Si ricorda brevemente che la circolare 16/D del 29 maggio 2024 dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha interamente sostituito la precedente circolare 10/D sempre dello stesso anno, si occupa di fornire istruzioni operative aggiornate per la gestione del regime di transito doganale in conformità alla normativa unionale. Questo documento introduce modifiche significative alle modalità dichiarative e alle procedure operative, con l’obiettivo di semplificare e armonizzare il sistema, garantendo maggiore flessibilità agli operatori economici e al contempo rafforzando la compliance normativa e i controlli doganali.

Al via la Fase 5 del Sistema NCTS per il Transito Doganale

Dal 21 gennaio 2025, dunque, entrerà in vigore il nuovo sistema informativo NCTS fase 5, che introduce un’ulteriore digitalizzazione e precisione nella gestione delle dichiarazioni doganali di transito. Il transito rappresenta un regime doganale speciale che consente, dietro adeguata garanzia, di trasportare merci sotto vigilanza doganale senza l’immediata applicazione di dazi, oneri o misure di politica commerciale, facilitando così il movimento delle merci attraverso le frontiere.

L’obiettivo principale di questa nuova fase è quello di standardizzare le prassi dichiarative a livello unionale, promuovendo una maggiore trasparenza e rafforzando la conformità normativa. Questo approccio mira non solo a tutelare gli interessi finanziari nazionali ed europei, ma anche a prevenire pratiche non conformi che potrebbero compromettere l’efficienza del sistema doganale.

In un panorama economico sempre più complesso e caratterizzato da interconnessioni globali, dotarsi di modelli organizzativi aggiornati e conformi non è solo un obbligo regolamentare, ma rappresenta una scelta strategica per ridurre il rischio di sanzioni, preservare la reputazione aziendale e garantire una gestione efficace e sostenibile delle operazioni logistiche.

Nuovo regime di transito doganale: novità e obblighi della Fase 5

Il nuovo regime di transito doganale introdotto con la fase 5 del sistema NCTS punta a migliorare la precisione e la conformità delle dichiarazioni, rendendo il processo più rigoroso e trasparente. Una delle principali innovazioni è l’obbligo di utilizzare il codice a sei cifre del sistema armonizzato (HS) per classificare dettagliatamente le merci, superando definitivamente le descrizioni sommarie del passato. Questo passaggio è essenziale per garantire una corretta determinazione del valore e delle garanzie richieste.

Tra le altre novità spiccano i nuovi codici nazionali 66YY e 67YY, integrati nel sistema TARIC, che certificano specifiche esenzioni:

Questi nuovi requisiti, insieme all’aggiornamento obbligatorio dei software gestionali e alla necessità di garantire una maggiore attenzione normativa, rappresentano un passo cruciale verso un sistema di transito doganale più efficiente e sicuro.

Fase 5 del Sistema NCTS: sfide e opportunità per gli operatori doganali

Per gli operatori doganali, l’introduzione della fase 5 del sistema NCTS rappresenta una sfida significativa ma anche un’opportunità per migliorare le procedure, garantire maggiore conformità alle normative e ottimizzare i processi aziendali in un contesto sempre più regolamentato.

Le nuove regole richiedono un adeguamento operativo e organizzativo su più livelli. Ecco gli aspetti principali da affrontare:

In sintesi, la fase 5 del sistema NCTS richiede un investimento in risorse, tecnologia e formazione, ma offre anche l’opportunità di rafforzare la competitività attraverso una maggiore efficienza e conformità alle regole doganali.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Agidae. Ipotesi di accordo del 10/1/2025

20/01/2025

Periodo di comporto legato a indennità INAIL: legittimo per la Cassazione

20/01/2025

Servizi assistenziali Agidae. Rinnovo Ccnl

20/01/2025

Disabilità e invalidità: procedura più snella per accertamenti e revisioni INPS

20/01/2025

Rateizzazione fiscale 2025: guida operativa alle nuove regole, modalità e opportunità

20/01/2025

Novità valutarie, denaro contante sottoposto a verifica

20/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy