Il ministero dell'Istruzione ha messo appunto uno schema di Dpr che rivede i requisiti per l'accesso agli esami di Stato. Nella bozza di regolamento il tirocinio diventa prerogativa per i candidati all'esame, assieme al titolo di studio, alla laurea o alla laurea magistrale, per la generalità delle professioni (dai dottori agronomi agli attuari, dagli architetti ai chimici, dai tecnologi alimentari ai veterinari). Rimangono vincolati ai tre anni di praticantato dottori commercialisti, ragionieri ed esperti contabili (un anno per i consulenti del lavoro e due per i giornalisti). Il tirocinio semestrale (annuale per gli ingegneri), che non rientra nei crediti universitari, deve essere svolto presso una struttura pubblica o una privata accreditata dagli Ordini, in modo continuativo e sotto vigilanza di un tutor, iscritto all'Albo da almeno cinque anni.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".