La ditta individuale Beta comunica preventivamente, mediante modello UNILAV, l’instaurazione di un tirocinio con Tizio, senza coinvolgere il soggetto promotore nella realizzazione del programma formativo, con l'unico obiettivo di evitare il rigoroso regime sanzionatorio previsto per il lavoro nero. Laddove il personale ispettivo provi che tale condotta sia stata posta in essere con finalità elusive al solo scopo di mascherare un rapporto di lavoro con un non rapporto di lavoro, quale è il tirocinio, oltre alla riqualificazione in senso subordinato del predetto pseudo-tirocinio, troverà applicazione la maxisanzione per lavoro nero, in quanto la nullità che colpisce il tirocinio fraudolento travolge anche la relativa comunicazione UNILAV.
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