Thyssen Torino: omicidio colposo con colpa cosciente dei dirigenti
Pubblicato il 19 settembre 2014
Le Sezioni unite penali di Cassazione – sentenza n.
38343 depositata il 18 settembre 2014 – si sono pronunciate in merito all'evento disastroso verificatosi nel
2007 nello
stabilimento torinese della ThyssenKrupp in cui, a seguito di un
incendio,
persero la vita sette operai.
In conseguenza di questa vicenda, l'amministratore delegato e cinque dirigenti della Thyssenkrupp erano stati condannati dalla Corte d'assise per concorso in
omicidio volontario con dolo eventuale per aver omesso di adottare impianti ed apparecchi destinati a prevenire disastri ed infortuni sul lavoro pur avendo piena conoscenza della situazione di rischio nello stabilimento.
In fase di impugnazione, la Corte d'Assise d'appello aveva riformato la condanna
derubricando il reato a carico degli imputati in
omicidio colposo con colpa cosciente, con conseguente riduzione delle pene.
E questa lettura è stata confermata anche dalla Cassazione la quale ha, tuttavia, rinviato alla Corte d'appello la rideterminazione delle pene degli imputati.