Il ministero del Lavoro ha annunciato che sta predisponendo una deroga dopo l’articolo 8, comma 7, del Dlgs 252/05, che escluderebbe Colf e badanti dal conferimento tacito del Tfr nei fondi pensione, cosicché il silenzio sul Tfr deve essere inteso non come volontà di trasferirlo ai fondi, che attualmente non esistono, ma di lasciarlo presso il datore di lavoro. Quest’ultimo “non ha obbligo di accantonamento del Tfr”, come precisato da Giovanni Pollastrini, consulente per le questioni previdenziali del ministro Damiano. Intanto, è previsto che il 24 gennaio inizi la discussione per costituire la commissione paritetica, prevista dall’articolo 46 del contratto collettivo sul lavoro domestico, per istituire un fondo per la previdenza complementare destinato ai lavoratori domestici.
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