E' stato pubblicato, sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 214 del 13 settembre 2017, il decreto 3 agosto 2017 del ministero dell'Economia e delle finanze che pone la garanzia dello Stato sulla concessione di prestiti alle imprese e ai professionisti colpiti dal sisma del 2016 e del 2017 per far fronte alla ripresa del pagamento dei tributi.
Si ricorda che, fermo restando l'obbligo di versamento entro il 16 dicembre 2017 per il pagamento dei tributi oggetto di sospensione di cui all'art. 48 del decreto-legge n. 189 del 2016 nonché per i tributi dovuti nel periodo dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2017, i titolari di reddito di impresa e di reddito di lavoro autonomo, nonché gli esercenti attività agricole di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 possono chiedere ai soggetti autorizzati all'esercizio del credito un finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato da erogare il 30 novembre 2017.
Il decreto definisce i criteri e le modalità di operatività delle garanzie.
Hanno diritto alla concessione - ex art. 11, commi 3 e 4, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45 - i titolari di reddito di impresa, i titolari di reddito di lavoro autonomo e gli esercenti attività agricole.
Per il 2017, i soggetti autorizzati all'esercizio del credito, cui si rivolgeranno gli interessati, potranno contrarre finanziamenti secondo contratti con convenzione tra Cassa depositi e prestiti e l'Associazione bancaria italiana, assistiti dalla garanzia dello Stato, con tetto massimo di 380 milioni di euro (180 milioni di euro per il 2018).
Nel documento si spiega che la garanzia dello Stato opera automaticamente in caso di inadempimento nei confronti della Cassa depositi e prestiti e assicura l'adempimento delle obbligazioni, per capitale e interessi, relative ai finanziamenti stipulati in conformità a quanto previsto dal citato decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".