Via libera definitivo al nuovo Registro pubblico dei contraenti che si oppongono all'utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali.
Nella seduta del 21 gennaio 2022, il Consiglio dei ministri ha definitivamente approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che disciplina l'istituzione e il funzionamento del Registro pubblico delle opposizioni al marketing telefonico e cartaceo, in sostituzione del precedente regolamento di cui al DPR n. 178/2010.
Il testo - recante "Disposizioni in materia di istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all'utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali" - ha richiesto l'acquisizione dei pareri dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, del Garante per la protezione dei dati personali, della Sezione Consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.
Le norme del nuovo decreto - viene spiegato nel comunicato stampa di fine seduta - regolamentano il trattamento delle numerazioni telefoniche mediante l’impiego del telefono e l’invio di posta cartacea per la diffusione di materiale pubblicitario o la vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Il provvedimento, tra le principali novità, interviene attuando l’estensione della disciplina del Registro pubblico delle opposizioni a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili, comprendendo anche quelle non riportate negli elenchi telefonici, cartacei o elettronici, fino ad oggi escluse.
L'ambito di applicazione delle nuove regole riguarda anche le chiamate promozionali senza operatore, ossia che provengono da sistemi automatizzati.
Viene, inoltre, adeguata e resa omogenea la normativa in merito all’utilizzo dei dati personali presenti negli elenchi telefonici, con previsione della facoltà, anche per le comunicazioni via posta cartacea, di indicare i soggetti nei confronti dei quali gli utenti intendono revocare l’opposizione al trattamento dei dati personali.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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