Tavoli di lavoro tra Avvocatura e direzioni ministeriali: il punto sul processo telematico
Pubblicato il 27 febbraio 2015
Il 25 febbraio 2015 si sono tenuti a Roma
tre incontri tra l’Avvocatura ed i vertici delle direzioni ministeriali della giustizia telematica (amministrativa, civile e tributaria), con la
partecipazione del Cnf e del
gruppo di lavoro F.I.I.F. (Fondazione Cnf per l’innovazione forense).
L’obiettivo principalmente perseguito è quello di garantire una più proficua collaborazione tra i soggetti coinvolti nel processo telematico ed un maggior coordinamento per assicurare la semplificazione dei sistemi informatici e la razionalizzazione della normativa.
Di seguito, in estrema sintesi, quanto rappresentato nel corso degli incontri:
Processo amministrativo: è emersa la necessità di conoscere al più presto il contenuto delle disposizioni tecniche in proposito, ancora al vaglio delle autorità competenti;
Processo civile: è stato ribadito l’impegno nell’attività di ricognizione delle prassi al momento diffuse e nella elaborazione di Linee Guida a livello nazionale, al fine, da una parte, di scongiurare pronunce come quella tanto contestata del Tribunale di Milano (in cui era stato condannato un difensore per non aver depositato copia cartacea di “cortesia”) e dall’altra, di agevolare tecniche di redazione degli atti che siano conformi ai requisiti tecnici richiesti;
Processo tributario: in attesa - come per il processo amministrativo - dell’emanazione delle regole tecniche, è stato predisposto un test per la segnalazione di eventuali criticità, in modo che l’Avvocatura possa sin da ora collaborare alla loro risoluzione e, dunque, ad un avvio più veloce e sicuro.
Il Cnf ha poi riconfermato la sua disponibilità a partecipare, soprattutto tramite gli Ordini, a progetti di formazione in materia di processo telematico.