Il 24 ottobre 2016, dopo un periodo di pubblica consultazione che è terminata a fine settembre, sul sito della Xbrl Italia è stata pubblicata la nuova Tassonomia, che si dovrà applicare obbligatoriamente al deposito dei conti di bilancio chiusi al 31 dicembre 2016 oppure successivamente per tutte le imprese di capitali interessate dal Dpcm di riferimento n. 304/2008.
La nuova Tassonomia delle imprese di capitali non quotate, denominata PCI2016-10-24, tiene conto delle profonde modifiche normative introdotte dal legislatore con il Dlgs n. 139/2015, in recepimento della direttiva 34/UE/2013.
Le principali novità della nuova Tassonomia possono essere così sintetizzate:
è introdotto il bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi e commento testuale in calce;
il rendiconto finanziario diventa prospetto quantitativo a sè stante e non più tabella di nota integrativa come nella precedente versione tassonomica;
il bilancio consolidato (come nelle versioni precedenti) rimane confinato ai soli schemi quantitativi (senza nota integrativa strutturata in XBRL).
Scopo del nuovo vocabolario è quello di recepire le novità conseguenti al citato Decreto legislativo, così come interpretate dai principi contabili nazionali, al fine di semplificare il lavoro di imprese e professionisti.
Per tali ragioni la nuova Tassonomia 2016-10-24 presenta:
- schemi di bilancio più compatti e conformi ai nuovi principi contabili,
- un numero di tabelle dimezzate per la forma ordinaria,
- la previsione di un solo prospetto per la rappresentazione della locazione finanziaria
- campi testuali a disposizione dei redattori ampliati.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".