Sarà a breve pubblicata sul sito dell'Agenzia per l'Italia digitale la nuova tassonomia XBRL per il bilancio delle società non quotate, che dovrà essere utilizzata per codificare i bilanci d'esercizio civilistici a partire dal 1° marzo 2016.
La nuova versione del vocabolario informatico per i bilanci d'esercizio è denominata 2015-11-10, ed è stata elaborata a completamento della tassonomia in vigore (denominata 2014-11-17).
La tassonomia in vigore dal 2014 è stata integrata con 4 nuove tabelle che devono essere utilizzate per il rendiconto finanziario e il leasing, per migliorare il modello proposto per rappresentare la fiscalità differita e per risolvere le principali problematiche di visualizzazione dell'istanza riscontrate dagli operatori.
Le nuove tabelle, ottenuto il parere favorevole dell'Oic, consentiranno di superare i due principali limiti dell'attuale tassonomia. In particolare, esse consentiranno ai redattori che vorranno offrire il rendiconto finanziario (obbligatorio a partire dal bilancio 2016) di non dover più costruire complicate tabelle personalizzate, ma di utilizzare i due schemi predefiniti, uno per il metodo diretto e l'altro per quello indiretto. Analogamente vengono inserite due nuove tabelle per le operazioni di leasing.
La nuova tassonomia si applicherà ai bilanci d'esercizio redatti secondo le disposizioni civilistiche approvati in assemblea a partire dal 1° marzo 2016 che si riferiscono a periodi amministrativi chiusi il 31 dicembre 2015 o successivamente.
Non sono tenuti all'obbligo di utilizzare la nuova versione i consorzi con attività esterna, che depositeranno la propria situazione patrimoniale nei termini di legge, ossia entro la fine del mese di febbraio.
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