Tassa sulle calamità. Ripristinato il meccanismo automatico
Pubblicato il 29 marzo 2012
L'Aula del Senato, giovedì 29 marzo 2012, è chiamata a votare la questione di fiducia, posta dal Governo, sul decreto semplificazioni, a seguito della presentazione di un maxiemendamento che ha modificato due norme importanti: la tassa sulle calamità e la liberalizzazione dell'ultimo miglio delle Tlc.
Il nuovo testo, relativo alla tassa per fronteggiare economicamente le avversità calamitose che si abbattono sul Paese, ripropone la norma che era stata modificata dalla Camera in sede di approvazione del Milleproroghe. Non saranno più le singole regioni a dover deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali e delle accise regionali sulla benzina per finanziarsi in caso di eventi naturali imprevisti. Ad orientare il ripensamento è stata anche la sentenza della Consulta del 13 febbraio 2012, che ha bocciato la “tassa sulla disgrazia” di competenza regionale.
Si torna, quindi, al meccanismo automatico di reintegro del fondo di riserva per le spese impreviste della protezione civile; sarà lo Stato a decidere un eventuale aumento, nazionale, delle accise sulla benzina per far fronte alle calamità.
Sull'altra questione, dell'ultimo miglio Tlc, è stato deciso di attribuire all'Agcom il compito di reperire, entro 4 mesi, le misure per attuare la liberalizzazione.
Dopo la fiducia del Senato, il provvedimento tornerà in terza lettura alla Camera per la conversione in Legge.