Tarsu, un’esenzione con aggravi

Pubblicato il 18 aprile 2006

L’entrata in vigore (29 aprile 2006) del Testo unico in materia ambientale (dlgs n. 152 del 3 aprile 2006), pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 88, inasprirà gli adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti. La possibilità di giovare dell’assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani sarà preclusa alle attività economiche esercitate da imprese o enti locali: con una superficie superiore a , nei Comuni con popolazione inferiore a 10mila abitanti; con una superficie superiore a , nei Comuni con popolazione oltre 10mila unità. Gli effetti: non producendo più rifiuti “assimilati agli urbani”, le attività economiche saranno esentate dalla corresponsione della Tarsu, ma dovranno prevedere specifiche misure di gestione dei rifiuti ed iniziative di formazione del personale, per rispettare i vincoli di legge previsti per i rifiuti speciali.               

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Riforma del sistema doganale 2024, novità su contrabbando e sanzioni. Analisi Dogane

07/10/2024

Transizione 5.0: nuovi chiarimenti dal GSE su credito d'imposta e sistemi energetici

07/10/2024

Assindatcolf, lavoro domestico in crisi: meno occupati e più irregolarità

07/10/2024

CCNL Installatori e manutentori piscine Conflavoro - Stesura dell'1/2/2023

07/10/2024

CCNL Impianti sportivi Conflavoro - Stesura del 10/09/2022

07/10/2024

Patente a crediti: le Faq dell’Ispettorato nazionale del lavoro

07/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy