L’Agenzia delle Entrate ha rettificato alcune Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli che sono state elaborate dall’ACI per l’anno 2020.
Si ricorda che le tabelle nazionali dei costi chilometrici, per il 2020, sono state pubblicate sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 305 del 31 dicembre 2019.
Puntualmente, a fine anno, l’ACI ha provveduto a pubblicare le tabelle che costituiscono il riferimento necessario per la determinazione dei fringe benefits, ossia per il calcolo dell’importo dei rimborsi chilometrici da erogare ai lavoratori dipendenti per i veicoli concessi in uso promiscuo (esigenze di lavoro e private).
Le suddette tabelle sono suddivise in due serie: la prima valida fino al 30 giugno 2020 e la seconda in vigore a partire dal 1° luglio 2020.
Con comunicato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 28 del 4 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha rettificato alcuni dati relativi alle tabelle nazionali elaborate dall’ACI e già pubblicate.
Si tratta di un piccolo ritocco che interessa solo un paio di modelli di un'unica marca.
Nello specifico, nel comunicato si legge che le variazioni riguardano:
la tabella fringe benefit 2020 - Importi validi fino al 30 giugno 2020 per gli autoveicoli a benzina in produzione;
la tabella fringe benefit 2020 - Importi validi dal 1° luglio 2020 con riferimento agli autoveicoli ibridi ed elettrici in produzione.
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