Il 31 marzo 2023 rappresenta una data importante per i contribuenti che hanno fatto ricorso al Superbonus e bonus edilizi: per lavori eseguiti per almeno il 30% al 30 settembre 2022 su villette e unità autonome ed indipendenti è possibile fruire dello sconto del 110% se saranno completati i lavori; per chi ha realizzato interventi che rientrano nelle agevolazioni edilizie ed ha sostenuto le spese nel 2022, vige l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Ma attenzione: dovrebbe essere certa la proroga del termine per le unifamiliari.
Dunque, rimarrà al 31 marzo la scadenza per effettuare comunicazione all’Agenzia delle Entrate della cessione del credito e dello sconto in fattura per le spese sostenute nel 2022.
Infatti domani, 22 marzo, è in programma in commissione Finanze alla Camera la discussione sulla legge di conversione del decreto Cessioni – n. 11/2023 - e l’intento dei parlamentari è di spostare la data relativamente a unifamiliari e unità indipendenti al 30 giugno 2023. Anzi, si vocifera che il differimento potrebbe essere anche più consistente, ossia fino a settembre.
Ma per la sicurezza si dovrà attendere la votazione e la convezione in legge del decreto suddetto. Però, visto che il provvedimento definitivo dovrebbero arrivare a metà aprile (quindi oltre la scadenza prevista), è possibile che sia emanato un comunicato stampa dell’amministrazione finanziaria avente ad oggetto proprio la proroga della data del 31 marzo per unifamiliari.
Con lo spostamento della data, pertanto, i contribuenti potranno avere più tempo per i pagamenti tramite bonifico della conclusione dei lavori e altri adempimenti connessi.
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