Con la sentenza n. 23 novembre 2006, il Tribunale di Torino ha esaminato un caso di riconoscimento del danno psichico per un lavoratore, arrivando alla conclusione che anche i dirigenti sono esposti al mobbing. Il principio deriva da un particolare caso in cui il direttore dei servi generali e amministrativi di un istituto scolastico ha subito le vessazioni di un suo superiore, dirigente scolastico. Il tribunale ha così riconosciuto alla ricorrente il versamento di una somma di denaro come riconoscimento del danno esistenziale e del danno biologico, mentre non le è stato riconosciuto il risarcimento del danno da demansionamento. Alla stessa, infatti, non erano state assegnate mansioni dequalificanti, ma ne era stato esclusivamente contestato il ruolo e la professionalità, fattori che integrano il mobbing e non possono portare ad una duplicazione dei risarcimenti per la stessa voce di danno. Inoltre, la sentenza ha riconosciuto anche un danno morale, per l’omessa tutela da parte dell’amministrazione scolastica.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".