La proposta di codificare il sistema tributario per evitare ulteriori violazioni allo Statuto dei contribuenti, rilanciata dai ragionieri commercialisti, potrebbe in pratica concretizzarsi attraverso l’adozione di un codice unico tributario, o, in alternativa, costituzionalizzando lo Statuto attraverso la procedura di approvazione utilizzata per le leggi costituzionali. L’adozione di una codificazione a due livelli, come ipotizzato nella Relazione finale della commissione Biasco dello scorso giugno, assicurerebbe ai principi dello Statuto l’assunzione a livello di disposizioni preliminari, la cui forza giuridica potrebbe incidere direttamente sull’attività legislativa.
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